lunedì 12 dicembre 2011

STELLA DI NATALE

Nota come Stella di Natale, l'Euphorbia pulcherrima o anche Poinsettia pulcherrima, e' un classico del periodo natalizio.
La si regala, la si compra, la si espone quasi fosse una semplice decorazione e spesso, trascorse le feste, viene relegata e dimenticata in qualche cantuccio finche' non muore.
In realta', se solo ci si prendesse cura di lei, l'anno successivo potrebbe nuovamente rallegrare la nostra casa.
Presenta una varietà di colori, dal classico rosso acceso al bianco crema, dal giallo al rosa pallido o salmone, ed ha anche diverse dimensioni. Quelli che chiamiamo fiori sono in realtà foglie colorate, le cosiddette brattee (il vero fiore è molto piccolo e giallastro).
In casa, la collocazione ideale è un luogo molto luminoso, lontano da caloriferi e correnti di aria fredda, con una temperatura intorno ai 15-18°C.
Il terriccio deve asciugarsi completamente tra un’annaffiatura e l’altra, e non va mai lasciata acqua stagnante nel sottovaso
E' originaria del Messico e, in natura, può raggiungere 1,5-3 m. di altezza. Presenta foglie grandi, decidue, alternate, ovato-ellittiche, dentate o lobate, talvolta leggermente pubescenti. È una specie coltivata per la bellezza delle infiorescenze ramificate, formate da numerosi ciazi (infiorescenza tipica delle Eufphorbiacee che presenta fiori maschili, ridotti a stami, disposti intorno a un fiore femminile) verdastri con una ghiandola gialla, circondati da brattee scarlatte, lunghe fino a 15 cm. (l’infiorescenza nel suo complesso può raggiungere il diametro di 30 cm.).
Grazie all’utilizzo degli ormoni nanizzanti si sono ottenute varietà dalle forme basse e accestite. La specie tipo necessita di temperature basse, tanto che con alte temperature perde le foglie. Le varietà oggi in commercio tollerano anche minime di 16 °C.
Gradisce ambienti molto luminosi, al riparo dalla luce diretta del sole. In primavera si sottopone a potatura, accorciando gli steli fino a 10 cm. dalla base. Dopo questa operazione la pianta deve essere mantenuta quasi asciutta e in posizioni molto luminose (al riparo dai raggi del sole) per circa un mese.
A maggio si travasa la pianta in un contenitore più grande di 1-2 misure utilizzando del buon terriccio a base di terricciato di letame e terra di foglie, con aggiunta di sabbia. Da giugno a settembre bisogna tagliare i rami, lasciandone 5-6, per ottenere piante cespitose e robuste, e somministrare concime liquido.
In estate può essere messa all’aperto, al riparo dal sole. In autunno-inverno, perché possa rifiorire a Natale, necessita, per la durata di otto settimane, di 14 ore al giorno di buio (basterà avvolgerla in un telo di politilene nero dal tardo pomeriggio alla mattina presto). Seguendo queste indicazioni e annaffiando poco la pianta ed esponendola durante il giorno a luce piena, a temperatura ambiente, si dovrebbe ottenere la comparsa di brattee colorate nel periodo natalizio.
La Stella di Natale si moltiplica in aprile-maggio, utilizzando talee di fusto, lunghe 8-10 cm. La superficie di taglio dovrà essere immersa in acqua fredda o cosparsa di carbonella polverizzata per arrestare il flusso di linfa. Quindi le porzioni di ramo andranno piantate in vasi di 7 cm. di diametro riempiti con una miscela di torba e sabbia, alla temperatura di 18-20 °C, sotto copertura di plastica trasparente (avendo l’accortezza di arieggiare di tanto in tanto per evitare il crearsi di un ambiente asfittico). A radicazione avvenuta (all’emissione di nuove foglioline) le piantine andranno spostate in vasi più grandi e trattate come piante adulte.
Auguri di buon NATALE E FELICE ANNO NUOVO

Nessun commento:

Posta un commento